La Chiesa fu eretta nel XIV secolo dal popolo del Pozzo quando si trasferì nel Castel Santa Maria. Fin dalle origini ebbe il titolo di semplice chiesa-curata o cappellania. L’aspetto attuale della chiesa si deve a rifacimenti neo-gotici eseguiti ad inizio ‘900, tuttavia, in alcuni tratti si notano ancora frammenti di affreschi trecenteschi. L’interno è ad un unica navata, con soffitto a capanna sorretto da travi a vista e scandito da tre arconi ogivali dipinti a fasce alternate bianche e nere. Lungo le pareti corre una fascia ornamentale a motivi geometrici eseguita a metà del XX secolo, mentre una balza leggermente in rilievo decorata a dentelli percorre le pareti laterali e la zona presbiteriale della chiesa. L’altare sula parete destra, dedicato alla Madonna del Conforto ha forme neogotiche così come quello sinistro dedicato al Santo Cuore e quello maggiore. Al di sopra di quest’ultimo stato recentemente ricollocato il dipinto ad olio di Gregorio Pagani intitolato Crocifissione con la Madonna e i santi Bartolomeo, Nicola e Agata commissionato dalla famiglia Concini. Nella sacrestia si conservano un lavabo in pietra e un tabernacolo in pietra serena. La chiesa era la sede della Compagnia della Madonna del Conforto, fondata nel 1881 e poi unificata nel 1969 con quella del SS. Sacramento.